martedì 31 gennaio 2012

Carmina Burana.


Sguainiamo le spade, o miei cavalieri e non temiamo! 
Il nemico verrà annientato da lame assetate di porpora e vendetta, in nome della libertà!
Mostratemi le teste mozzate degli oppressori volteggiare nell'aere. 
Fatemi udire alto nel cielo l'inno di gioia, seguito al massacro e dallo spargimento del sangue invasore.
La paura sarà solo un ricordo.
A questi uccelli beoti si sostituiranno maestosi corvi neri, presagio di morte, che voleranno sui cadaveri del nemico.
Rimembriamo gli occhi delle nostre mogli e dei nostri figli  quando colpiremo e non dimentichiamo mai che che torneremo da loro come uomini liberi! 
Il sole del tramonto farà brillare le nostre spade e l'ultimo duello dinanzi ad una palla infuocata, sarà la ricompensa della nostra legittima e agognata indipendenza!
Miei cavalieri, combattiamo! Combattete, sguainate con audacia e coraggio le spade accecanti e portiamo a casa la libertà!


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