Mesdames et Messieurs,
nuntio vobis magnum gaudium: habemus librum!
Mademoiselle Costanza, figlia di incostanza e diventata per un pugno di dollari la tenutaria di un bordello, ha finito di destreggiarsi tra personaggi bizzarri, bordelli, figliole insicure e francesi baldanzosi che volevano farla espatriare.
Ordunque la fu Madame, lascerà lo scettro della maîson ai suoi lettori e si crogiolerà tra esperienze oniriche con illustri personaggi ed una simpatica cicciona network addicted che ha già monopolizzato i suoi pomeriggi e non solo.
A tra migliaia e migliaia di pagine, dunque.
Vi avevo avvertito riguardo la mia grafomania, nevvero?
Se ricordo bene l’avevo fatto immediatamente ed anche con grazia.
Au revoir,
mademoiselle Costanza de Sade...
(... non più incostante, ma assolutamente volitiva e con il Garamond del suo futuro primo libro).
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